FORGETME(K)NOT

OPEN CALL FORGETME(K)NOT
Mostra internazionale d’arte contemporanea

Deadline 30 settembre 2023

Mostra: Novembre 2023
Sede: MUSEO DEL RICAMO E DEL TESSILE DI VALTOPINA (PG)

SCD Textile & Art Studio è un’associazione culturale senza fini di lucro con sede a Perugia attiva nell’ambito dell’arte contemporanea – con particolare attenzione alla fiber art – che promuove progetti d’arte internazionale in particolare sul territorio umbro nell’intento di avvicinare un pubblico ampio ed eterogeneo ai linguaggi riconducibili al medium tessile nell’ambito delle arti visive contemporanee indagando altresì istanze urgenti del nostro tempo in un’ottica di apertura a riflessioni nuove e ad un confronto plurale sui temi che la società è chiamata ad affrontare.

Risponde a questo intento FORGETME(K)NOT una mostra collettiva in programma a novembre che sarà inserita in un calendario di appuntamenti con l’arte contemporanea dedicati ai diritti (negati) delle donne – primo fra tutti il diritto al rispetto della propria vita troppo spesso cancellato da uomini violenti – che SCD Textile & Art Studio intende promuovere per tutto il mese estendendo non solo il tempo della sola giornata dedicata al contrasto alla violenza sulle donne ma anche ampliando le diverse declinazioni fino a comprendere la pluralità di sopraffazioni inflitte alle donne di qualunque etnia e in qualsiasi paese del mondo, individualmente o in quanto genere.

FORGETME(K)NOT: UN NODO AL FAZZOLETTO PER NON DIMENTICARE I DIRITTI (NEGATI) DELLE DONNE

Il fazzoletto è un oggetto familiare, domestico e comune che custodisce però una stratificazione di significati. Se oggi associamo il termine a un usa e getta che – peraltro – oltre ad essere banale è anche poco ecologico, per molto tempo esso è stato un accessorio cui si dedicava cura e attenzione nella realizzazione e a cui si affidavano una pluralità di messaggi a seconda dell’uso che ne veniva fatto. Di tessuto povero e semplice o di stoffe più raffinate, spesso impreziositi da cifre e monogrammi, i fazzoletti hanno una lunga storia intrecciata con le mani femminili che li trasformavano in piccoli capolavori di ricamo e con il cuore delle donne – pegni d’amore o veicoli di seduzione in tempi in cui gesti e oggetti erano densi di significati.
Ultimo rifugio delle nostre lacrime, essi diventano però anche il simbolo stesso della nostra fragilità, del dolore che – al pari di tutte le altre emozioni umane – abita le nostre esistenze.

Sventolato sulle banchine delle navi che solcavano gli Oceani verso un altro mondo, il fazzoletto era l’ultima testimonianza di amore che viaggiatori e emigranti scorgevano allontanandosi sempre più dalla terraferma, nonché l’ultimo ricordo che portavano con sè lasciando un binario ferroviario spesso con destinazioni incerte.

A questa pluralità di significati che oscillano tra opposti accadimenti, va aggiunta la dimensione della memoria. È il nodo al fazzoletto infatti il simbolo per eccellenza della necessità di ricordare, un monito a non dimenticare qualcosa di importante.

E dunque a questo piccolo quadrato di stoffa si affida il senso di questa mostra che chiede ai visitatori di mantenere viva e vigile l’attenzione su un tema che è purtroppo sempre ancora di grande attualità. A ogni artista partecipante è richiesto di realizzare un’opera utilizzando un fazzoletto annodato (con qualunque materiale e tecnica) affidandogli la memoria di una discriminazione, di una violenza, di un singolo diritto negato a una donna o ad un gruppo di donne, in qualunque paese del mondo, consegnando così all’arte l’onere di impedire che vengano dimenticati.

LA MOSTRA

La mostra delle opere selezionate attraverso il BANDO DI PARTECIPAZIONE aperto ad artisti/e maggiorenni residenti o attivi nei paesi dell’Unione Europea indetto da SCD Textile & Art Studio, sarà allestita presso il MUSEO DEL RICAMO E DEL TESSILE DI VALTOPINA a novembre 2023.

Il regolamento è scaricabile QUI

ENGLISH HERE